Daniele Franzella - Rizzuto Gallery, Via Maletto, 5 – Via Merlo, 36/40 - Palermo
Mostra in corso dal 31 ottobre 2019 al 1 febbraio 2020
La Galleria ospita la Mostra "Deacon - Maderthaner", una bi-personale di Richard Deacon e Katharina Maderthaner.
Comunicato Stampa
RizzutoGallery è lieta di presentare An Inventory Of - mostra personale di Daniele Franzella
(Palermo, 1978), che sarà inaugurata giovedì 31 ottobre 2019 alle ore 18.00, e resterà
visitabile fino al 1° febbraio 2020, dal martedì al sabato, dalle 16.00 alle 20.00.
Per questa sua prima personale in galleria l’artista palermitano presenterà un ciclo di opere
frutto del lavoro dell’ultimo anno in cui mette insieme in modo non lineare e discontinuo
elementi che figurano il bisogno di trovare una correlazione tra gli avvenimenti e i loro segni.
Una concatenazione di fatti a volte immediati, altre volte complessi, in cui scorrono storie,
controstorie, parole e luoghi dove si affastellano gli oggetti amati e collezionati.
Con una tensione quasi chirurgica ma anche con uno sguardo indulgente, questa mostra
presenta un vero e proprio “inventario” di oggetti, arredi, suppellettili, tappezzerie, collezioni,
manie, attraverso cui l’artista sviscera il concetto di memoria in una sorta di “racconto a
nastro”, in un rimbalzo continuo tra l’esterno e l’interno, il privato ed il pubblico, la meraviglia
e il terrore, l’amore e il disprezzo.
Daniele Franzella si confronta con temi quali la memoria e le identità individuali e collettive
attraverso i simboli che le definiscono. Lavora sulla semantica e sul concetto di persistenza di
un’immagine quando diventa codice, elemento evocativo univoco destinato a perdurare nel tempo, e
tuttavia potenzialmente modificabile e ri-semantizzabile.
Franzella, attingendo al vasto serbatoio della storia, agisce sulle immagini, su icone spesso salde e
radicate nell’immaginario comune e, modificandole in parte, ne muta il senso, innescando una
riflessione sul concetto di memoria rappresentata da simboli e immagini quali linguaggi manipolabili.
In questo modo, il vero e il falso si pongono sullo stesso piano in una relazione non univoca tra la
realtà e le sue rappresentazioni.
Lontano dalla volontà di celebrare il passato, Franzella cerca, al contrario, di superare il concetto di
tempo, e le sue opere agiscono come frammenti che fungono da schemi per osservare il nostro
presente da una prospettiva atemporale, capaci di generare un cortocircuito tra presente e passato.
Decisiva in tal senso è la scelta dei materiali e delle tecniche; attraverso l’uso di lattici, terrecotte,
resine, stampe su cemento, affreschi digitali, lo scultore mette in atto un gioco di paradossi e
rovesciamenti, scava all'interno del valore della materia. Lasciando cadere ogni ordine fisico o
simbolico dato a priori, fa diventare il materiale segno esso stesso, cooperante e co-originario all’idea e
al concetto di ciascuna opera.
Muovendosi in un territorio di confronto tra la persistenza e l’evanescenza della memoria, il lavoro di
Franzella mira in tal modo a decodificarne i simboli, creando nuovi codici.
Orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 20; gli altri giorni su appuntamento.
Biglietti: ingresso libero.
Telefono:
+39.091.7795443
E-mail: [email protected]
Sito web: Rizzuto
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